Se pensavate di aver esplorato Frigost in lungo, in largo e di traverso, sappiate che forse siete passati accanto a un popolo fino a ora molto discreto, rappresentato in questa contrada dal Clan Martelgelo: i Naninani.

Rintanati sotto al Monte Torridacqua, i Martelgelo erano rimasti in disparte, soprattutto dopo la Maledizione che Djaul ha lanciato su Frigost. E recenti, però, sembrano averli motivati a farsi notare e la loro ostilità estrema spinge la Guardia del Giorno senza Fine a chiedere l'aiuto degli avventurieri per sperare di contenerne la collera.
Tra i Naninani del Clan Martelgelo, ce ne sono alcuni particolarmente resistenti: i Tankudini. Specializzati nella protezione ravvicinata, non esiteranno a prendere i colpi al posto dei loro alleati.


Ci sono anche i Cascaroccia, che possono facilmente colpire diversi nemici contemporaneamente grazie al loro martello. I Birricosi usano la loro ascia in maniera sorprendente, e sono molto efficaci a lunga distanza.


Alcuni Naninani cavalcano Pappabuk addomesticati, ad esempio i Barbarieti: molto pericolosi in mischia, usano i loro Pappabuk per spostarsi più velocemente.

Alla testa del clan c'è il Re Dazahk Martelgelo ed è molto arrabbiato. La sua cavalcatura magica lo rende particolarmente mobile mentre usa il suo carisma da sovrano per motivare e rinvigorire le sue truppe.
Tutti questi guerrieri hanno qualcosa in comune: non conoscono la pazienza e si vede bene nel loro modo di combattere. Se passano troppo tempo senza picchiare (con le armi o a testate) qualcosa, si innervosiscono e diventano ancora più pericolosi, anche per sé stessi.