
"Non fate caso al disordine, entrate entrate!”

...questa.
Aaah, adesso vi lamentate di meno, eh?
Dopo una prima zona chiaramente ispirata all’universo western, questa volta tocca alle piramidi e a tutta la loro mitologia spettrale animare questo nuovo capitolo.


VS.

Altro riferimento: il famoso Beetlejuice - Spiritello porcello di Tim Burton, in cui il deserto del mondo dei morti è a sua volta popolato da giganteschi serpenti delle sabbie.

Noterete che il riferimento a Star Wars è presente anche in questa parte della zona, dove pare essere caduto uno degli sgusci dell’episodio 1: La minaccia fantasma.

"Roger, fai il pieno e, già che ci sei, controlla anche il livello dell’olio. Fammi il favore.”
Se riuscirete a raggiungere il nord della zona senza incidenti, e soprattutto senza essere divorati da uno di quei bruchi giganti, vi troverete a osservare quella che sembra una città distrutta. I geroglifici che ornano alcune rovine non lasciano spazio a dubbi: i nostri grafici amano il rock, portano i baffi e... OH CIELO, PORTATE VIA I BAMBINI!

Come ormai avrete capito, fra serpenti del deserto e grafici fuori controllo, le difficoltà non finiscono qui...
Chi dice piramide dice geroglifici. Tra giare rotte e pezzi d’oro disseminati sul terreno (perché, oltre a una mente contorta, il grafico è chiaramente un disordinato cronico), alcuni simboli potrebbero apparirvi familiari... ma, se pensate che vi riveleremo tutto subito... poveri illusi! (Jean-Guy Zerospasso si assume ogni responsabilità per l’abominevole gioco di parole riportato di seguito).

Come tutte le piramidi degne di questo nome, anche quelle del Micosahara non sfuggono alla regola. Abbiamo attinto a tutto il folklore dell’Antico Egitto fin nei minimi dettagli: meccanismi segreti, tesori, mummie che somigliano a Mumm-Ra dei Thundercats, ma anche sciacalli e scarabei assai poco raccomandabili. E non dubitatene: tutti non vedono l’ora sconfiggervi!


Da sempre, un’aura misteriosa aleggia alla sommità delle piramidi di tutto il mondo. Secondo alcune teorie, si tratterebbe addirittura dell’opera di creature extraterrestri. Quanto alla “musa”, Il 5o elemento e la serie televisiva Stargate hanno giocato la loro parte in questo secondo capitolo del Micosahara.

Ormai sapete tutto (o quasi) sul backstage grafico di questa seconda zona del Micosahara. L’appuntamento in gioco è fissato a dicembre per scoprire questi tesori nascosti con i vostri occhi!